Come stimolare efficienza e risparmio nella stampa aziendale

Benoit Chaterlard

Benoit Chatelard Vice President, Production Printing Group, EMEA

Nell’ambiente di stampa moderno sono presenti più sistemi e processi documentali rispetto al passato. Un ambiente di stampa non gestito correttamente può portare a uno spreco di risorse, inefficienze e problemi di sicurezza, in quanto dati sensibili potrebbero essere inviati a destinatari sbagliati oppure le stampe potrebbero essere dimenticate sui vassoi di uscita delle periferiche. Questi comportamenti sono, ovviamente, inaccettabili, eppure si verificano continuamente.

La necessità di centralizzare la stampa e la gestione dei processi diventa più pressante quando le aziende vogliono avere il controllo dei costi, degli sprechi e dell’integrità del loro flusso di documenti e di informazioni.

Managing Enterprise Output Ricoh: Un unico flusso di lavoro per tutti i processi di produzione documentale: office e production

Managing Enterprise Output (MEO) di Ricoh offre alle aziende la soluzioni a questi problemi. Centralizzando la stampa mediante una print room o un CRD dedicato con le stampanti di produzione Ricoh, reindirizzando i processi da sistemi come SAP o dagli MFP office, le aziende possono ridurre i costi e aumentare l’efficienza dei processi documentali.

MEO diagram - IT

 

MEO collega tutti i processi di stampa e di output. Grazie a questa soluzione, le aziende possono gestire tutti i flussi di stampa, l’output generato dal sistema e le comunicazioni multi-canale tramite un’unica soluzione di workflow. Ciò significa un solo punto di controllo per tutti i canali e i dispositivi di output del cliente.

Tuttavia, la semplicità non è l’unico punto di forza di MEO. Il software consente l’ottimizzazione continua dell’output aziendale, migliorando la visibilità e l’automazione dei processi critici e ripetitivi che ne stanno alla base. I flussi di lavoro automatizzati riducono le attività manuali, limitando contemporaneamente gli errori e le inefficienze. Inoltre, per ottimizzare l’efficienza e contenere i costi, indipendentemente dal tipo di documento i clienti possono reindirizzare i lavori alla stampante o al canale di output più conveniente. Inoltre, MEO consente ai clienti di modificare i lavori per soddisfare le loro specifiche esigenze di output, riprogettando i documenti o applicando trasformazioni automatizzate da più sistemi, se necessario.

Caso di successo: Continental Tyre Group

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L’adozione di una strategia di stampa efficace basata su MEO ha trasformato i processi di lavoro del gruppo Continental Tyre, migliorando la flessibilità e riducendo i costi. I vantaggi:

  • Flusso di lavoro singolo
  • Produzione interna dei documenti
  • Riduzione del 70% del parco stampanti
  • Riduzione del rapporto volume di stampa/costi
  • Gestione centralizzata dei flussi di stampa

Leggi il caso di successo completo qui

Gestione della stampa office e production da un’unica posizione

Questa soluzione è l’ideale per aiutare i clienti a gestire in modo facile ed efficiente gli ambienti di stampa office e production da un unico punto di controllo. Il livello di visibilità e gestione fornito aiuta i clienti a migliorare le operazioni e a sfruttare appieno il valore aggiunto di hardware, software e servizi.

Maggiori informazioni

 

Benoit Chatelard
Vice President
Production Printing Business Group

L’evoluzione della stampa in un mondo connesso

Con più di un terzo della popolazione mondiale che ha oggi accesso alla rete (Pew Research Center) non sorprende che il ruolo della comunicazione stampata stia cambiando. Il tempo trascorso sui vari media si sta rapidamente spostando dai canali tradizionali quali radio, televisione e stampa a Internet e ai sistemi “mobile”. Ciò significa che il ruolo della comunicazione stampata deve essere ridefinito e ridisegnato all’interno di un più ampio scenario mediatico.

Tempo trascorso su ciascun Media vs Spesa per pubblicità

Tempo trascorso su ciascun Media vs Spesa per pubblicità

Non stupisce che la spesa pubblicitaria si stia spostando verso il mercato online e mobile. Secondo PWC Global Entertainment and Media Outlook 2013, nel corso dello scorso anno la pubblicità su Internet è cresciuta di circa il 16% e la pubblicità mobile del 47%.

Le conseguenze per i fornitori di servizi di stampa che operano in aree chiave della comunicazione su carta sono notevoli.

  • Il volume del Direct Mailing e dei cataloghi di marketing diretti ha sofferto della recente recessione e della crescita dei media elettronici. Anche se entrambi continuano a essere canali di marketing fondamentali per le imprese, sono sempre più accompagnati da forme digitali di comunicazione.
  • Stampa transazionale – A differenza dei cataloghi e della pubblicità diretta, che rappresentano strumenti di marketing rivolti all’impresa, la stampa transazionale è sempre più orientata ai consumatori in quanto sono i destinatari a suggerire i propri metodi di spedizione preferiti.
  • Libri stampati – I mezzi elettronici hanno profondamente sconvolto l’industria editoriale del libro modificando radicalmente le dinamiche di vendita e consumo dei libri stessi. Gli editori e gli stampatori si stanno adattando alle realtà in rapido movimento del mercato e, affacciandosi su nuovi modelli di business, hanno abbracciato le pubblicazioni nel mondo multicanale.
  • Giornali e riviste stanno subendo l’impatto di pubblicità online, aumento dei costi postali e concorrenza dei media elettronici. Tuttavia, giornali e riviste restano ampiamente letti e attendibili e gli editori stanno trovando nuovi modi per combinare la stampa con i canali elettronici innovativi.

Il nostro nuovo  white paper, “Comunicazioni multicanale – L’evoluzione della stampa in un mondo connesso”,  esamina come gli inserzionisti e gli editori stiano adattando i prodotti stampati alla realtà multicanale per un certo numero di mercati chiave: pubblicità diretta e cataloghi di marketing diretto, stampa transazionale, libri, giornali e riviste.

Scarica il white paper

Tagliare i costi rispettando l’ambiente

[GUEST BLOG]

Clare Taylor, Owner, Clare Taylor Consulting

Clare Taylor, Owner, Clare Taylor Consulting

In che modo essere più rispettosi dell’ambiente può aiutare la propria attività? Dove è possibile risparmiare?  Cosa si può ottenere con una politica ambientale?

Le politiche e le pratiche a favore dell’ambiente sono una scelta economicamente sensata che permette di ridurre i costi, migliorare l’immagine aziendale e competere con concorrenti di dimensioni maggiori. Per risparmiare, bisogna innanzitutto capire dove si generano gli sprechi.

Energia

Una quantità notevole di energia viene utilizzata semplicemente per far funzionare un edificio pieno di persone: è possibile risparmiare a prescindere dalla mole di lavoro che viene svolta all’interno dell’edificio. Le aree da prendere in considerazione sono il riscaldamento (in particolare, evitando la dispersione del calore), il condizionamento e l’illuminazione.

Gli edifici più vecchi possono costare molto in termini di riscaldamento ma alcune semplici misure, quali l’isolamento degli infissi per eliminare gli spifferi, permetteranno di ridurre gli importi delle bollette e di rendere più confortevole l’ambiente di lavoro. Lo spreco di energia può anche essere ridotto utilizzando con accortezza i dispositivi di controllo delle caldaie e dei condizionatori.

Le aziende possono risparmiare fino al 15% dei costi energetici*

Rifiuti

I rifiuti costano ben più di quanto si paga per il loro smaltimento: anche se si ottiene un ritorno riciclando la carta, non si copriranno le spese sostenute per l’acquisto e la lavorazione. I migliori risparmi si ottengono quindi con la prevenzione: metodi per la gestione dei flussi di lavoro che contribuiscano a migliorare la qualità del prodotto ed a ridurre la quantità dei rifiuti. 

Per i rifiuti inevitabili, riutilizzare o riciclare costa meno che smaltire. I fornitori possono ritirare i contenitori, molte aziende operanti nel settore dei rifiuti propongono il riciclo, le autorità locali propongono servizi appositi dedicati alle imprese. Un’analisi dei rifiuti si rivelerà utile: è un servizio offerto da molti enti governativi e anche da alcune aziende  del settore.

È possibile risparmiare anche il 25% delle spese complessive sostenute per i rifiuti**

Acqua

Si può risparmiare non solo sull’acqua utilizzata per i processi industriali. Vi sono anche misure per ridurre il consumo di acqua per usi domestici: in caso di aziende con un certo numero di dipendenti queste misure si ripagheranno velocemente da sole.

I risparmi sull’acqua possono ammontare anche al 30%***

Politica e promozione

La politica ambientale può diventare il manifesto aziendale, con obiettivi e piani d’azione.  I principi cui si ispira, i risultati ottenuti e certificati possono essere la base di partenza per migliorare l’immagine aziendale. Partecipare a premi ambientali è un’occasione per farsi notare e distinguersi dalla concorrenza.

I clienti che seguono dei propri programmi ambientali spesso aggiungono alla rosa dei propri fornitori solo gli stampatori con credenziali in materia. Ciò non significa lavoro garantito, ma è un modo con cui aprire molte porte. Per le aziende che operano soprattutto a livello locale è importante distinguersi e migliorare la propria immagine partecipando a premi per l’ambiente di carattere locale.

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Un serio programma ambientale aiuterà a rafforzare il proprio prestigio, a ridurre i costi e ad acquisire vantaggio competitivo. È tuttavia importante, oltre a fare, anche saper comunicare quanto si sta facendo.

Per maggiori informazioni, leggere l’articolo integrale su questo argomento. 

Testi consultati:

* Fonte: Carbon Trust Printing case study CTS094 “Riteniamo che il settore possa ridurre del 15% la propria bolletta energetica per mezzo di misure elementari di risparmio energetico.”

** Fonte: 2Degrees Sustainability Essentials: Zero Waste “Il costo reale dei rifiuti spesso incide del 3-4% sui profitti ed è spesso possibile risparmiare circa il 25%.”

*** Fonte: WRAP Saving money through resource efficiency: Reducing water use “Per l’acqua si arriva a spendere tra l’1 e il 2% del fatturato di un’azienda. Si può risparmiare dal 30 al 50% investendo in metodi e soluzioni tecnologiche a basso costo o a costo zero per ridurre il consumo idrico.”